Andy Wright: come i valori fondamentali condivisi possono colmare il divario generazionale
14 marzo 2025
Andy Wright, editorialista dell'IRN e presidente esecutivo di Vital Power Group, sostiene che, sebbene i tempi possano cambiare, i valori fondamentali condivisi sono essenziali per colmare il divario generazionale e plasmare il futuro del settore degli affitti.

Bob Dylan scrisse "The Times They Are a-Changin" nell'autunno del 1963 e la canzone fu pubblicata nel febbraio del 1964, più di sessant'anni fa.
Questa canzone è stata concepita come un inno di speranza per il futuro, dato che è stata lanciata sullo sfondo di manifestazioni contro la guerra in Vietnam e di movimenti per i diritti civili.
Molti la considerarono una canzone di protesta, che rifletteva il crescente divario generazionale e la divisione politica che caratterizzavano la cultura americana negli anni '60.
Quindi, cosa c'entra tutto questo con la situazione attuale e, cosa più rilevante, con il settore del noleggio?
Innanzitutto, viviamo in un mondo in continuo cambiamento. C'è un divario crescente tra le generazioni in età lavorativa in termini di prospettive di vita, aspettative su cosa dovrebbe essere un lavoro e sulla sua importanza nelle nostre vite.
Anche il ruolo, l'influenza e la criticità della tecnologia, la necessità di diversità e inclusione, l'impatto del riscaldamento globale e del cambiamento climatico e, soprattutto, cosa intendiamo fare per allineare tutti questi componenti estremamente importanti del nostro ambiente di lavoro e come potremmo farlo sono cambiamenti degni di nota.
La nostra forza lavoro è composta da Baby Boomer, Generazione X, Millennials, Generazione Z e non siamo poi così lontani dai primi colleghi della Generazione Alpha che presto si presenteranno al lavoro.
Tutti questi gruppi di persone hanno background ed esperienze di vita diversi, aspettative di vita diverse e di conseguenza opinioni diverse su come le cose potrebbero e dovrebbero essere fatte.
Il bene superiore

A livello generazionale stiamo anche affrontando l'era del "wokeismo", della cultura della cancellazione e del ruolo della libertà di parola, nonché un cambiamento del sentimento politico che porta a divari più ampi e punti di accordo tra tutti i tipi di persone e di conseguenza tra i dipendenti nel settore degli affitti.
"I tempi stanno cambiando", e stanno cambiando più velocemente e profondamente che mai!
Considerato tutto quanto sopra, ora più che mai è fondamentale avere qualcosa di grande e significativo che possiamo sostenere tutti come un unico team coeso, tutti impegnati in un'azione comune per il bene superiore dell'azienda.
Sentiamo molto parlare di dichiarazioni di intenti, visione e missione: se ben realizzate, queste possono rappresentare potenti forze per il bene.
Credo fermamente in loro e ne ho visto gli effetti positivi, ma tendono a essere pieni di un linguaggio "fiorito" e scritti ad alto livello, lasciando le cose all'interpretazione del singolo, quindi spesso non riescono a unire l'organizzazione perché potremmo avere tutti un'immagine diversa delle loro intenzioni.
No, la mia opinione è che il modo migliore per gestire questo guazzabuglio organizzativo altamente complesso, instabile, di fasce d'età, generazioni, atteggiamenti e approcci, sia lo sviluppo di "Valori fondamentali condivisi" chiaramente articolati e concordati.
La chiave sta ovviamente nell'uso della parola "condiviso", che significa che sarà necessario dedicare tempo e impegno per garantire che tutte le persone del team siano d'accordo su quali siano effettivamente i nostri valori condivisi.
Quindi, perché valori condivisi?
I valori condivisi sono fondamentali per dare forma alle relazioni, alle organizzazioni e alle loro culture.
Creano una base di fiducia, comprensione e cooperazione tra individui e team, il che a sua volta rende molto più facile lavorare per raggiungere un obiettivo comune, pur tenendo conto delle diverse provenienze, età ed esperienze del team.
Quando abbiamo concordato dei valori condivisi e questi vengono efficacemente integrati in un'organizzazione, ne derivano numerosi vantaggi.
Non da ultimo, in questo senso, la nostra capacità di essere sicuri di noi stessi quando prendiamo decisioni, perché queste agiscono come una bussola morale, aiutando gli individui e i team a fare scelte coerenti che tutti hanno concordato siano importanti per l'organizzazione.
Inoltre, possono fornire uno scopo comune al team nei momenti difficili e consentire di superare insieme gli ostacoli.
Un'azienda con valori chiaramente definiti crea un luogo in cui le persone sentono di appartenere, il che, secondo la mia esperienza, soddisfa un bisogno emotivo fondamentale delle persone e contribuisce enormemente al successo di qualsiasi team.
Tutto ciò aumenta il coinvolgimento dei dipendenti e la soddisfazione lavorativa.
I valori consentono inoltre ai leader di affrontare situazioni difficili con coerenza e integrità, guadagnandosi la fiducia e il rispetto del team e rafforzando i legami con i membri del team.
Quindi, in sintesi, un valore è una convinzione o un principio fondamentale che guida il comportamento, il processo decisionale e le interazioni.
Definiscono ciò che è importante e, anche se oggi lavoriamo negli ambienti più complessi, possono guidarci attraverso queste acque inesplorate e creare chiarezza per tutti in questo mondo incerto.
I tempi cambiano, ma i nostri valori fondamentali condivisi non cambiano.
Andy Wright è presidente esecutivo di Vital Power Group,
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