Quattro grafici che mostrano perché le società di noleggio stanno frenando la spesa
20 giugno 2025
I nuovi dati dell'IRN100 mostrano che le società di noleggio di tutto il mondo hanno ridotto i loro budget annuali per le attrezzature nel 2024 di un totale dell'11% rispetto all'anno precedente. Lewis Tyler analizza quattro grafici che illustrano la situazione.
Lo scorso anno le aziende di noleggio di attrezzature edili in tutto il mondo hanno ridotto le spese di oltre un decimo, poiché il rallentamento dell'economia globale e l'incertezza politica hanno invitato alla cautela.

Secondo il sondaggio annuale IRN100 di International Rental News sulle più grandi aziende di noleggio di attrezzature edili del mondo, la quantità di denaro spesa dalle aziende in spese in conto capitale (che per le aziende di noleggio si riferisce principalmente agli investimenti nella flotta) è diminuita per la prima volta dall'inizio della pandemia.
Nel 2024, le spese in conto capitale delle 25 società di noleggio più care hanno raggiunto i 12,6 miliardi di euro (14,8 miliardi di dollari), in calo dell'11% rispetto all'anno precedente, quando queste società avevano investito la cifra record di 14,3 miliardi di euro (16,8 miliardi di dollari) in nuovi impianti.
Secondo l'IRN100, che tiene traccia dei dati sul fatturato delle 100 principali società di noleggio auto al mondo e pubblicato integralmente su International Rental News la scorsa settimana, il crollo rappresenta la prima diminuzione della spesa delle flotte dal 2020, quando le restrizioni imposte durante la pandemia hanno portato le società di noleggio a tagliare le spese in conto capitale del 53%.

I dati indicano che le società di noleggio stanno adottando un approccio più cauto agli investimenti, in un contesto di incertezza nei prezzi delle attrezzature, nei tassi di interesse e nelle previsioni della domanda.
Questi risultati rispecchiano quelli del T30, un elenco stilato dalla rivista gemella di IRN , Access, Lift & Handlers , che ha rilevato che lo scorso anno le flotte di sollevatori telescopici di proprietà delle società di noleggio in Nord America sono cresciute ai livelli più bassi registrati dall'inizio della pandemia .
Seguono anche le previsioni più ampie formulate dalle principali associazioni di noleggio in Europa e Nord America. A maggio, l'American Rental Association (ARA) ha previsto che la crescita del fatturato nel settore sarebbe rallentata al 4,2% nel 2025, per poi attestarsi al 3,2% nel 2026 e al 2,9% nel 2027.
"C'è molta incertezza in giro, che sta innescando una forte tendenza ad aspettare e vedere", ha affermato Scott Hazelton, amministratore delegato di S&P Global, la società di previsioni internazionali che raccoglie dati e analisi per l'ARA.

Analogamente, le previsioni formulate da KPMG, consulente dell'European Rental Association, durante la convention annuale dell'ERA tenutasi a Dublino, prevedono che molti dei principali mercati di noleggio in Europa dovranno attendere fino al 2026 prima di assistere a un miglioramento significativo delle condizioni di mercato.
Nel complesso, le aziende nordamericane continuano a rappresentare la maggior parte della spesa delle prime 25, costituendo il 72% del totale e surclassando la spesa delle aziende di tutte le altre regioni. Le aziende europee tra le prime 25
United Rentals, la più grande società di noleggio al mondo, si è confermata di gran lunga la più grande investitrice nel 2024, con una spesa in conto capitale di 3,65 miliardi di euro (4,2 miliardi di dollari). Segue Ashtead, proprietaria di Sunbelt, che ha speso 2,39 miliardi di euro (2,78 miliardi di dollari) e Herc Rentals, che lo scorso anno ha investito 1 miliardo di euro (1,16 miliardi di dollari). Al contrario, la principale investitrice europea, Boels Rental, ha investito 448 milioni di euro (520,9 milioni di dollari). Aggreko, con sede nel Regno Unito, seconda in Europa per spesa, ha sborsato 384 milioni di euro (450 milioni di dollari) per nuove attrezzature lo scorso anno.

Tuttavia, nonostante il calo della fiducia delle imprese registrato nell'ultimo anno, vale la pena notare che la spesa rimane a livelli storicamente elevati.
Considerando che molte aziende hanno investito massicciamente nella flotta aziendale negli anni immediatamente successivi alla pandemia, quando la crisi della catena di approvvigionamento e l'impennata dei costi energetici hanno fatto impennare i prezzi delle attrezzature, era prevedibile un contenimento della spesa. I dati IRN100 mostrano che la quota di CapEx sul fatturato totale rimane superiore a quella pre-pandemia.
Nota: i dati mostrano i 25 principali investitori, non necessariamente gli investimenti delle 25 maggiori società di noleggio.
STAY CONNECTED



Receive the information you need when you need it through our world-leading magazines, newsletters and daily briefings.
CONNETTITI CON IL TEAM


