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Macchine movimento terra: un mercato in movimento

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Le attrezzature per movimento terra, che in questo articolo comprendono miniescavatori, caricatori e bulldozer, continuano a essere uno strumento importante nell'arsenale delle società di noleggio generaliste, in particolar modo quelle che considerano il settore edile come mercato finale.

E sebbene gli ultimi anni possano essere stati un buon periodo per l'innovazione, le vendite nel mercato globale delle attrezzature per l'edilizia sono leggermente diminuite rispetto ai massimi del 2021, periodo post-pandemico.

Questo è quanto emerge da un rapporto condotto dagli specialisti di ricerca e analisi Off-Highway Research, secondo cui negli ultimi due anni i fattori trainanti della domanda di attrezzature per l'edilizia si sono notevolmente raffreddati.

Chris Sleight, amministratore delegato di Off-Highway Research, afferma: "Quest'anno si sta assistendo a un rallentamento generale delle vendite globali di attrezzature per l'edilizia, dopo gli elevati volumi registrati negli anni della pandemia. Sebbene la minaccia di un'inflazione elevata dovuta alla pandemia sia ormai chiaramente superata, come vecchi generali che combattono l'ultima guerra, le banche centrali di tutto il mondo continuano a ossessionarsi su questo aspetto.

Sostiene che anche i tassi di interesse sono troppo alti per l'attuale contesto, che "sopprime l'indispensabile edilizia abitativa, soffoca la crescita economica e mantiene i costi di finanziamento delle attrezzature a livelli dolorosamente alti".

Domande di noleggio

L'ultimo rapporto di Off-Highway Research afferma che le applicazioni di noleggio tipiche, come gli escavatori cingolati, hanno rappresentato quasi un quarto delle vendite globali di attrezzature edili nel 2023 (24%), seguite dai miniescavatori (23%) e dalle pale gommate nella fascia di potenza pari o superiore a 59 kW.

Naturalmente, il miniescavatore è l'unità preferita da molte società di noleggio in tutto il mondo, grazie alle sue dimensioni compatte e alla sua versatilità.

HD Hyundai Construction Equipment Europe ha presentato otto nuovi modelli per una gamma di 12 modelli, con pesi operativi da 1,7 a 5,5 tonnellate.

Prendiamo ad esempio la nuova gamma di miniescavatori di HD Hyundai Construction Equipment Europe.

A febbraio, l'azienda ha presentato otto nuovi modelli per formare una gamma di 12 modelli, con pesi operativi da 1,7 a 5,5 tonnellate.

Sebbene tutti i modelli abbiano dimensioni compatte, quelli con suffisso "Z" sono caratterizzati da un design a ingombro posteriore nullo.

L'azienda afferma che le macchine a ingombro posteriore zero possono essere fornite con contrappeso aggiuntivo, se necessario, per aumentare la stabilità durante le operazioni di sollevamento pesanti. I modelli più piccoli sono disponibili anche con carro a larghezza variabile per garantire la massima stabilità durante le operazioni di scavo e sollevamento più impegnative.

Le valvole di sicurezza sono di serie su tutti i cilindri idraulici del braccio, dell'avambraccio e della lama dozer. I cilindri del braccio e della benna sono inoltre dotati di protezioni per proteggere i cilindri idraulici. Tutte le macchine possono essere fornite con tubazioni ad attacco rapido opzionali.

Modelli elettrici

La gamma mini è anche una delle più apprezzate in termini di elettrificazione tra gli OEM.

Ad esempio, a giugno Case Construction Equipment ha presentato la pala gommata compatta elettrica da 12 EV,

A giugno, Case CE ha presentato la pala gommata compatta elettrica da 12 EV.

che si dice sia adatto per operare in aree ristrette, edilizia residenziale, scavo di gallerie e ambienti sensibili come agricoltura, orticoltura, edilizia urbana e aree che richiedono un funzionamento silenzioso, come edifici residenziali, ospedali e operazioni notturne.

Con un peso di 3,8 tonnellate, il caricatore ha la stessa potenza della sua controparte diesel, ha affermato l'azienda, ed è dotato di un pacco batterie agli ioni di litio senza cobalto da 23 kWh, che consente un carico utile con forche per pallet di 1,15 tonnellate.

La batteria da 23 kWh garantisce al 12EV un'autonomia di funzionamento da tre a sei ore, a seconda dell'applicazione. Viene fornito con un caricabatterie standard da 230 V, che può ricaricare la batteria durante la notte, oppure con un caricabatterie rapido opzionale da 400 V che impiega solo un'ora per caricare la batteria dal 20% all'80%.

Un motore da 17 kW fornisce la trazione agli assali, mentre un motore da 22 kW alimenta il sistema idraulico per i bracci del caricatore e il cilindro della benna. Offre tre modalità di guida: Risparmio Energetico, Standard e Potenza, consentendo all'operatore di adattare la macchina al lavoro da svolgere, prolungando la durata della batteria. Una quarta modalità operativa consente all'operatore di personalizzare la risposta e adattare il consumo energetico alle esigenze specifiche del cantiere.

Un altro OEM che punta all'elettrico è Volvo CE, che ha presentato le pale gommate L90 Electric e L120 Electric al suo evento Volvo Days di maggio.

L'azienda ha affermato che sia il modello L120 da 20 tonnellate che quello L90 da 15 tonnellate sono progettati per supportare le ambizioni dei clienti di abbandonare i combustibili fossili e offrire loro una scelta più pulita e intelligente.

Volvo CE ha presentato le pale gommate L90 Electric e L120 Electric in occasione dell'evento Volvo Days di maggio.

La L90 Electric può durare circa 4-5 ore di funzionamento nella maggior parte delle applicazioni di media intensità e un'intera giornata lavorativa nelle applicazioni più leggere.

Può caricarsi da zero al 100% in circa 70 minuti utilizzando un caricabatterie rapido CC da 150 kW o un'unità di alimentazione mobile PU500, mentre il cavo CA integrato può ricaricarsi in 6-7 ore per la ricarica notturna.

Altre caratteristiche includono motori elettrici dedicati per la propulsione e l'impianto idraulico, una trasmissione progettata da Volvo e un'interfaccia che integra il Volvo Co-Pilot e la telecamera posteriore.

Debutta il Dozer

Nella gamma dei dozer, Develon ha segnato il suo ingresso nel segmento europeo con il lancio del DD130-7 a luglio.

Alimentato da un motore da 17 kW e con un peso operativo di 15 tonnellate, si dice che il dozer offra una vasta gamma di caratteristiche che garantiscono "una soluzione produttiva di livellamento fine per progetti di edilizia residenziale e commerciale leggera".

Develon ha segnato il suo ingresso nel segmento europeo dei dozer con il lancio del DD130-7 a luglio.

Develon ha affermato che il suo principale elemento di differenziazione rispetto agli altri modelli è la visibilità della lama, con un design più stretto del motore anteriore che facilita la visione da parte dell'operatore. Il vano motore anteriore offre un design più stretto per consentire agli operatori di vedere meglio il loro lavoro.

Per una maggiore visibilità e sicurezza, una telecamera posteriore di serie offre agli operatori una visuale aggiuntiva dell'area circostante il dozer. Il display Smart Touch a colori da 8 pollici mostra le immagini della telecamera posteriore.

Anche la tecnologia è una caratteristica fondamentale: il DD130-7 è dotato di serie di un sistema di livellamento 2D (assistenza al dozing) e di telematica che consente il monitoraggio e la manutenzione della macchina da remoto.

Quest'anno l'azienda ha anche presentato un nuovo miniescavatore, il modello DX10Z-7 da 1 tonnellata con ingombro posteriore zero.

Il modello, che sostituisce il DX10Z, è alimentato da un motore Kubota D722 che eroga una potenza di 7,6 kW.

Per facilitarne il trasporto, la macchina ha una larghezza di 730 mm quando i cingoli e la lama anteriore sono completamente retratti, consentendole di passare attraverso le porte.

Bobcat al campionato mondiale di motocross

Una pala compatta cingolata Bobcat T76 è stata utilizzata nel sesto round del Campionato mondiale di motocross 2024.

Tenutasi nella città di Lugo, in Spagna, dall'11 al 12 maggio 2024, la pista da 1700 m ha richiesto lavori di manutenzione e preparazione in tandem con un altro macchinario utilizzato per i tratti più pianeggianti.

Bobcat ha affermato che gli organizzatori hanno scelto l'unità, consegnata dalla flotta a noleggio del concessionario Bobcat Talleres Turquino, per il suo peso operativo di 4,6 tonnellate.

Una pala compatta cingolata Bobcat T76 è stata utilizzata nel sesto round del Campionato mondiale di motocross 2024.

Ha affermato che il peso ha garantito una sufficiente compattazione della pista, oltre a fornire l'agilità necessaria per ridistribuire il materiale superficiale allentato dal passaggio delle moto, riponendolo nei punti più difficili del tracciato.

Per migliorare la capacità di compattazione dei cingoli in gomma, l'azienda ha aggiunto anche dei contrappesi.

Bobcat ha affermato che il sistema di cingoli a bassa pressione sul terreno della pala consente di lavorare su superfici morbide, sabbiose, bagnate o fangose.

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