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Furto di attrezzature: una crisi globale

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Le società di noleggio di tutto il mondo sono colpite da un'epidemia di furti. Lewis Tyler, direttore di International Rental News , analizza i dati e si chiede cosa si stia facendo per fermarli negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Europa.

Foto: OleCNX tramite AdobeStock Foto: OleCNX tramite AdobeStock

All'alba di mercoledì 5 marzo nelle città di Padiham e Burnley nel Regno Unito, gli agenti della polizia del Cheshire hanno effettuato una serie di retate alla ricerca di prove di attrezzature edili rubate alle ditte di noleggio.

La polizia ha eseguito otto mandati di cattura, arrestando un totale di 10 persone con l'accusa di aver rubato attrezzi e macchinari per un valore di circa 700.000 sterline (834.904 euro) nell'ambito di un'indagine condotta in collaborazione con il National Construction and Agriculture Theft Team (NCATT) e gli ufficiali della Lancashire Rural Crime.

Sei uomini e quattro donne sono stati arrestati con l'accusa di associazione a delinquere allo scopo di commettere furto e frode in seguito a incidenti avvenuti nel Cheshire, Cumbria, Humberside, West Midlands, Lancashire, Hertfordshire, Avon e Somerset, Staffordshire, Merseyside, Derbyshire, North Yorkshire, West Mercia e Lincolnshire.

Il sergente investigativo Graeme Carvell, della CID di Ellesmere Port, che ha guidato l'operazione, ha dichiarato: "Attraverso la nostra indagine riteniamo che i soggetti coinvolti abbiano utilizzato falsi documenti di identità per noleggiare attrezzature dell'impianto senza alcuna intenzione di restituirle.

"Spero che gli arresti rassicurino la comunità imprenditoriale, dimostrando che prendiamo sul serio segnalazioni di questa natura".

Il raid è solo un esempio di un'epidemia sempre più sofisticata di furti di macchinari e utensili che ha come bersaglio le aziende di noleggio, con criminali che spesso prendono di mira tipologie specifiche di macchine e utilizzano tattiche che aggirano gli immobilizzatori o i dispositivi di localizzazione.

Foto: Henry Saint John tramite AdobeStock Foto: Henry Saint John tramite AdobeStock

Una volta che l'attrezzatura lascia un cantiere di noleggio o un cantiere con un locatario fraudolento o un ladro, difficilmente viene recuperata e spesso viene venduta sul mercato nero o a ignari acquirenti online.

Negli Stati Uniti, ad esempio, l'American Rental Association (ARA) stima che il furto di attrezzature costi al settore del noleggio circa 100 milioni di dollari all'anno, con oltre 360 macchine che scompaiono ogni mese.

"Il furto di attrezzature è un problema che riguarda tutti i nostri soci che noleggiano attrezzature, indipendentemente dalle dimensioni della loro attività", ha affermato Tony Conant, CEO di ARA.

Anche in Europa, l'associazione francese degli autonoleggi DLR segnala un netto aumento dei furti e delle frodi d'identità dall'inizio della pandemia.

"Tutte le attrezzature generaliste sono prese di mira", ha dichiarato a IRN Joël Fruchart, presidente della commissione noleggio della DLR. "Ma gli escavatori cingolati da 2,5 a 6 tonnellate sono di gran lunga i più frequentemente rubati. Stiamo anche assistendo a un'impennata dei furti di generatori e sollevatori telescopici".

Il DLR ritiene che la guerra in Ucraina e l'embargo sulla Russia abbiano aumentato la domanda di attrezzature rubate, un'opinione condivisa dalle forze dell'ordine francesi.

Le statistiche sono altrettanto drammatiche nel Regno Unito, dove una ricerca condotta dagli specialisti del branding Monster Mesh, basata sui dati di 32 delle 45 forze di polizia, ha rivelato che nell'ultimo anno sono stati rubati attrezzi per un valore di 94 milioni di sterline (125 milioni di dollari), per lo più da furgoni.

Queste cifre hanno fatto sì che aumentasse la pressione pubblica affinché venissero emanate leggi più severe, soprattutto a tutela degli artigiani autonomi.

Il 3 febbraio 2025, il gruppo di attivisti britannico Trades United ha organizzato un raduno con furgoni a Westminster, esortando il governo ad affrontare quella che ha definito un'“epidemia” di furti di attrezzi e la rivendita di attrezzi rubati nei mercatini e nei mercatini dell'usato.

Shoaib Awan, fondatore di Trades United e proprietario di The Gas Expert, ha dichiarato: "Il numero di furti di attrezzi è in aumento di anno in anno e il governo non sta facendo abbastanza per proteggere le attività artigianali. Un numero di riferimento per reati non è accettabile. Abbiamo bisogno di un'applicazione rigorosa e di un'operazione di repressione immediata".

Pene più severe

Attualmente, i furti organizzati spesso comportano pene minime. Per cambiare questa situazione, il disegno di legge sul furto di strumenti di lavoro (condanne), proposto da Amanda Martin, deputata laburista di Portsmouth Nord, mira a riclassificare il furto di strumenti come reato che causa "danni aggiuntivi significativi", il che consentirebbe pene più severe.

Martin ha attivamente raccolto consensi per il disegno di legge, che propone pene detentive fino a due anni per i trasgressori.

Con l'avvicinarsi della seconda lettura (prevista per luglio), cresce la richiesta di estendere il disegno di legge in modo da includere anche gli utensili e le attrezzature rubati alle aziende di noleggio, che affrontano difficoltà simili nel recupero dei beni rubati.

Il problema è stato riconosciuto anche da tutto lo spettro politico. Il ministro ombra degli Interni Chris Philp ha definito il furto di utensili un "problema enorme per il settore" e ha suggerito che la polizia dovrebbe fare un uso migliore di tecnologie come il riconoscimento facciale tramite dashcam e telecamere a circuito chiuso.

Ha affermato che affidarsi alle richieste di risarcimento assicurativo non è una soluzione a lungo termine, poiché fa aumentare i premi per tutti.

Cosa possono fare quindi le società di noleggio per evitare di cadere vittime di furti?

Contrastare il furto di attrezzature
Il CEO dell'American Rental Association, Tony Conant, presenta il programma Equipment Rental Guard, volto a prevenire il furto di attrezzature. Il CEO dell'American Rental Association, Tony Conant, presenta il programma Equipment Rental Guard, volto a prevenire il furto di attrezzature.

In risposta alla crescente crisi negli Stati Uniti, l'ARA ha lanciato il programma Equipment Rental Guard, un'iniziativa di vasta portata volta alla prevenzione e al recupero dei furti.

Presentato durante una conferenza stampa tenutasi all'inizio di quest'anno presso la Ritchie Bros. Auctioneers nell'Illinois, il programma è stato ideato per fornire alle aziende di noleggio gli strumenti necessari per identificare i rischi e contrastare i furti.

Oltre a sensibilizzare sul problema, il programma comprende anche corsi di formazione, avvisi via SMS agli affittuari problematici, un database nazionale degli affittuari problematici e delle attrezzature rubate e la verifica dell'identità.

Il programma offre inoltre assistenza per segnalare i furti, strumenti per la sicurezza finanziaria e assistenza legale gratuita.

"Volevamo affrontarlo da ogni angolazione", ha detto Conant dell'ARA. "Quando verrà sfruttato al massimo delle sue potenzialità, i nostri membri saranno preparati a impedire ai ladri di rubare la loro attrezzatura".

Gli esperti delle forze dell'ordine presenti all'evento hanno fornito indicazioni fondamentali su come segnalare in modo rapido ed efficace i furti di attrezzature, mentre le società di noleggio hanno condiviso testimonianze dirette per evidenziare la portata della minaccia.

David Skala, responsabile di BI Rental in Illinois, ha aggiunto: "Questo problema è così grave che, a meno che ogni persona coinvolta non intervenga, non ci saranno progressi. Penso che tutti gli strumenti che ARA sta introducendo siano assolutamente fantastici e non vedo l'ora di implementarli nel nostro negozio".

Nel frattempo, in Francia, la DLR sta guidando un programma altrettanto ambizioso per affrontare il problema attraverso la sua commissione Stop Thefts, lanciata nel 2023.

Fruchart ha raccontato all'IRN che l'iniziativa è nata dopo che una tavola rotonda al DLR Career Day ha fatto emergere un senso di urgenza condiviso: "È diventato chiaro a tutti i partecipanti che era necessario creare una commissione dedicata a questa piaga".

Il DLR si è mosso rapidamente all'inizio del 2024 per definire una risposta strutturata. Si è coordinato con le forze dell'ordine, le federazioni assicurative, i distributori di attrezzature e i clienti per formare una task force mirata composta da meno di 20 membri.

Da allora ha firmato accordi di partenariato con le forze di polizia e di gendarmeria francesi e ha contribuito a condurre una formazione operativa sull'identificazione delle attrezzature presso i siti di noleggio.

L'approccio del DLR include sia azioni a breve termine che ambizioni a lungo termine. All'inizio del 2025, la Commissione ha pubblicato una guida alla prevenzione della sicurezza e ha avviato un programma di sessioni di formazione regionali.

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Prevede inoltre di potenziare il sistema interno di allerta per le segnalazioni di furto, una misura che ha già contribuito al recupero di beni rubati.

Un nuovo strumento sviluppato in collaborazione con le forze di polizia aiuterà presto le compagnie di autonoleggio a sporgere denuncia di furto utilizzando una terminologia allineata ai database delle forze dell'ordine, aumentando così le possibilità di recupero.

Fondamentalmente, DLR considera la comunicazione e la collaborazione fondamentali. "Il nostro desiderio è estendere la commissione a tutti gli attori della filiera", ha affermato Fruchart. "L'unione fa la forza".

La DLR è inoltre interessata a collaborare con i partner europei, tra cui l'Associazione europea del noleggio, per portare la lotta contro i furti oltre i confini francesi.

L'approccio tecnologico alla prevenzione dei furti

Con l'aumento dei furti, cresce anche la domanda di soluzioni antimanomissione.

Produttori e specialisti della sicurezza stanno sviluppando tecnologie più intelligenti, dal tracciamento GPS e geofencing agli immobilizzatori fisici, mirate non solo al recupero, ma anche alla prevenzione attraverso la deterrenza e l'intervento tempestivo.

Mechinal Line Solutions, con sede in Italia, è una di queste aziende che ha risposto a questa esigenza. Offre una gamma di prodotti per prevenire i furti e monitorare i veicoli in tempo reale, tra cui il sistema antifurto meccanico-idraulico MLS W 020, attualmente in uso nel mercato britannico.

L'azienda collabora con società di noleggio in tutto il mondo per proteggere le apparecchiature (è stato chiesto a IRN di non nominare le aziende clienti, per evitare di compromettere la sicurezza del sistema).

Tuttavia, Dario Bartesaghi, presidente di Mechinal Line Solutions, afferma che gli OEM sono spesso restii a includere di default sistemi antifurto.

"I produttori non stanno cercando una soluzione. È più il cliente del noleggio o l'utente finale che vuole essere protetto", afferma.

Per affrontare efficacemente il problema del furto di attrezzature, il settore del noleggio globale deve adottare un approccio proattivo, concentrandosi sulla prevenzione anziché affidarsi semplicemente a soluzioni reattive.

Foto: Mechinal Line Solutions

"La chiave è installare sistemi di protezione che prevengano attivamente i furti prima che si verifichino. Sebbene i sistemi di localizzazione satellitare possano essere utili per localizzare le attrezzature rubate, non dovrebbero essere considerati una soluzione antifurto.

Rintracciare un veicolo dopo che è già stato rubato è certamente utile, ma è molto più efficace impedire che il furto avvenga in primo luogo.

Nel frattempo, Alastair MacLeod, CEO di Ground Control, afferma che il futuro del monitoraggio delle apparecchiature è sempre più legato alle soluzioni basate sull'IoT.

Sostiene che i sistemi vanno oltre il semplice monitoraggio della posizione, fornendo dati di telemetria in tempo reale, tra cui consumo di carburante, pressione dei pneumatici e avvisi di servizio, aiutando le aziende non solo a prevenire i furti, ma anche a migliorare l'efficienza della flotta.

Le funzionalità di geo-fencing, ad esempio, consentono ai manager di impostare confini virtuali per i propri asset.

Se l'attrezzatura si sposta al di fuori dell'area designata, viene attivato immediatamente un allarme, consentendo una risposta rapida a potenziali furti. Questo monitoraggio proattivo è particolarmente utile nei cantieri di grandi dimensioni o in regioni ad alto rischio di furto.

Allo stesso tempo, afferma che il tracciamento satellitare IoT sta diventando sempre più rilevante per le aziende edili e di noleggio che operano su scala globale. A differenza dei sistemi tradizionali basati sulle reti cellulari, l'IoT satellitare può tracciare le attrezzature ovunque, comprese le aree remote e fuori dalla rete elettrica.

Questa tecnologia sta diventando anche più accessibile, afferma. Utilizzando sensori a basso consumo e piccoli dispositivi satellitari, le aziende possono monitorare le risorse con costi generali minimi, mentre la scalabilità dei sistemi ne consente l'applicazione a flotte di tutte le dimensioni, consentendo alle aziende di iniziare con risorse critiche ed espandersi in base alle esigenze.

Oltre alla sua efficacia, l'IoT satellitare offre visibilità e controllo completi sugli asset. Questi sistemi raccolgono e trasmettono dati in tempo reale a piattaforme cloud centralizzate, consentendo agli utenti di analizzare i dati storici, monitorare le condizioni degli asset e gestire le risorse in modo più efficace.

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Lewis Tyler Redattore, International Rental News Tel: 44 (0)1892 786285 E-mail: [email protected]
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