Come 5 delle più grandi compagnie di noleggio statunitensi stanno affrontando l'incertezza economica del 2025
12 maggio 2025
Ora che la maggior parte delle principali società di noleggio quotate negli Stati Uniti ha pubblicato i primi risultati dell'anno, Lewis Tyler scopre come cinque delle più grandi hanno gestito la crescente incertezza e le difficoltà economiche del 2025.

Questa settimana i mercati azionari di tutto il mondo si sono ripresi dopo che Stati Uniti e Cina hanno concordato una riduzione temporanea dei dazi commerciali.
Per le principali aziende statunitensi preoccupate per l'impatto dei nuovi dazi sulle importazioni sull'economia interna, è probabile che la notizia giunga come un sollievo dopo settimane di incertezza economica.
Con questo in mente, International Rental News ha raccolto i principali aggiornamenti finanziari del primo trimestre di cinque aziende (Herc Rentals, United Rentals, WillScot Mobile Mini e H&E Rentals) per scoprire come si sono comportate finora nel 2025 e cosa si aspettano per il resto dell'anno.
Herc Rentals
Risultati finora: i ricavi di Herc Rentals sono cresciuti del 7% su base annua, raggiungendo gli 861 milioni di dollari nel primo trimestre del 2025, incluso un aumento dei ricavi derivanti dal noleggio di attrezzature di 20 milioni di dollari. Tuttavia, la società ha registrato una perdita netta di 18 milioni di dollari, rispetto all'utile netto di 65 milioni di dollari del primo trimestre del 2024, in gran parte attribuita dalla società a 74 milioni di dollari di costi di transazione relativi all'acquisizione di H&E Rentals da parte di Herc. L'utile EBITDA rettificato è rimasto invariato a 339 milioni di dollari, con un margine EBITDA del 39,4%, in calo rispetto al 42,2% dell'anno precedente. L'utile netto rettificato è sceso del 45%, attestandosi a 37 milioni di dollari, ovvero 1,30 dollari per azione diluita.

Il costo delle apparecchiature originali (OEC) della flotta a noleggio si è attestato a 6,9 miliardi di dollari, con una dimensione media della flotta in aumento del 9% su base annua e un'età media della flotta invariata a 47 mesi. Il CapEx netto per il noleggio è stato di 93 milioni di dollari, in calo rispetto ai 120 milioni di dollari del primo trimestre del 2024.
Previsioni per il 2025: l'amministratore delegato Larry Silber ha dichiarato, durante la conference call sui risultati del primo trimestre, che l'azienda opera in "un contesto macroeconomico caratterizzato da andamenti divergenti tra il rafforzamento dei conti nazionali grazie a grandi progetti e le sfide nei mercati locali legate a tassi di interesse elevati e prolungati". Ha aggiunto: "Se non si hanno altre opportunità su cui puntare, si tratta sicuramente di un contesto operativo locale difficile".
La società ha ribadito le sue previsioni per l'intero anno 2025 (esclusa Cinelease), tra cui:
- Crescita dei ricavi da locazione: dal 4% al 6%
- EBITDA rettificato: da 1,575 miliardi di dollari a 1,650 miliardi di dollari
- CapEx netto per l'affitto: da 400 a 600 milioni di dollari
- CapEx lordo: da 700 a 900 milioni di dollari
Impatto delle tariffe: Silbur ha aggiunto: "Per quanto riguarda le tariffe, non prevediamo alcun impatto diretto sui nostri costi di approvvigionamento nel 2025. Abbiamo acquistato la maggior parte della nostra flotta a livello nazionale e gli ordini e i prezzi per quest'anno sono già stati acquisiti. Per quanto riguarda qualsiasi impatto indiretto che potrebbe derivare dall'esposizione tariffaria dei nostri clienti, ancora una volta, è troppo presto per dirlo. Tuttavia, per i progetti di account nazionali già in corso e quelli il cui lancio è previsto per quest'anno, per quanto ne sappiamo ora, non ci sono state modifiche ai piani esistenti".
United Rentals

Risultati finora: United Rentals ha registrato un aumento del 7% dei ricavi da locazione nel primo trimestre del 2025, raggiungendo i 3,1 miliardi di dollari, mentre il fatturato totale è aumentato del 6,7%, raggiungendo i 3,7 miliardi di dollari. Tuttavia, l'azienda ha riportato un utile netto per il trimestre di 518 milioni di dollari, in calo del 4,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
La società ha riferito che i suoi tentativi falliti di acquisire H&E Rentals le avevano portato a ricevere una penale di 64 milioni di dollari per lo scioglimento dell'attività e un beneficio netto di 39 milioni di dollari per la chiusura della fusione. L'EBITDA rettificato ha raggiunto 1,6 miliardi di dollari.
Il segmento specializzato ha continuato a registrare performance superiori, crescendo del 22% a 1,04 miliardi di dollari e rappresentando ora circa il 33% del fatturato annuo totale. Le spese in conto capitale per il periodo sono state di 707 milioni di dollari, con investimenti previsti per l'intero anno tra 3,65 e 3,95 miliardi di dollari.
Il Consiglio di Amministrazione della società ha approvato un nuovo programma di riacquisto di azioni da 1,5 miliardi di dollari, di cui 1,25 miliardi dovrebbero essere completati nel 2025 e la parte restante nel 2026.
Previsioni per il 2025: United ha ribadito le sue previsioni di fatturato per l'intero anno, comprese tra 15,6 e 16,1 miliardi di dollari.
Impatto delle tariffe: la società ha affermato di aspettarsi un impatto minimo delle tariffe nel 2025 sulle proprie spese in conto capitale, poiché i prezzi di acquisto per l'anno erano già stati bloccati. La società ha aggiunto che l'incertezza economica stava alimentando la domanda per la sua flotta.
"Ogni volta che c'è incertezza, questa tende a favorire il noleggio rispetto alla proprietà", ha dichiarato il direttore finanziario Ted Grace durante la conference call sui risultati del primo trimestre dell'azienda. "Non sosteniamo mai l'incertezza, ma ovviamente ci sono un paio di fattori con cui la macroeconomia sta cercando di fare i conti. Quindi direi che, in linea di massima, anche questo andrà a vantaggio del noleggio".
WillScot Mobile Mini

Risultati finora: WillScot ha generato un fatturato di 560 milioni di dollari nel primo trimestre del 2025, in calo rispetto ai 587 milioni di dollari registrati nello stesso periodo dell'anno scorso.
Nel frattempo, i ricavi dalle attività operative continuative sono scesi del 26%, passando da 76,3 milioni di dollari dell'anno precedente a 56,2 milioni di dollari.
Il margine di profitto lordo è stato del 53,7% e l'utile netto è stato di 43 milioni di dollari, con un utile diluito per azione di 0,23 dollari. La società ha registrato un EBITDA rettificato di 229 milioni di dollari, pari a un margine del 40,9%.
Gli spazi modulari e le unità di stoccaggio portatili dell'azienda hanno visto aumenti medi delle tariffe mensili rispettivamente del 5,2% e dell'1,9%, contribuendo a compensare una diminuzione delle unità in affitto.
Il flusso di cassa netto generato dalle attività operative è stato di 207 milioni di dollari, generando un flusso di cassa libero rettificato di 145 milioni di dollari. WillScot ha restituito 45 milioni di dollari agli azionisti attraverso il riacquisto di azioni proprie e un dividendo trimestrale.
Previsioni per il 2025: WillScot ha ribadito le sue previsioni per l'intero anno 2025, mantenendo le sue previsioni su fatturato, EBITDA rettificato e CAPEX netto.
L'azienda ha dichiarato di essere fiduciosa nel raggiungimento dei suoi obiettivi finanziari, tra cui 3 miliardi di dollari di fatturato, 1,5 miliardi di dollari di EBITDA rettificato e 700 milioni di dollari di flusso di cassa libero rettificato, nei prossimi tre-cinque anni. L'azienda ha investito 62 milioni di dollari in CapEx netti nel primo trimestre, concentrandosi sul supporto alla crescita di nuove linee di prodotto.
Impatto delle tariffe: l'amministratore delegato Brad Soultz ha affermato che l'attività di quotazione nei 30 giorni successivi al Giorno della Liberazione è aumentata del 10% rispetto all'anno precedente in tutte le categorie di prodotto e che i tassi di cancellazione nel secondo trimestre sono stati inferiori rispetto all'anno precedente. "[Si tratta] di preoccupazioni logiche che abbiamo in mente, ma non abbiamo ancora osservato dati che ci indichino che queste cose stiano accadendo. E per quanto riguarda i progressi nel corso dell'anno, nella misura in cui osserviamo rallentamenti o cambiamenti nel comportamento dei clienti, li stiamo monitorando attentamente e siamo incoraggiati dal portafoglio ordini dell'anno in corso".
H&E Rentals
Risultati finora: H&E Rentals ha segnalato un calo del 7,2% nei ricavi derivanti dal noleggio di attrezzature per il primo trimestre del 2025, attestandosi a 274,0 milioni di dollari, a causa della minore domanda da parte dei mercati locali e di un trimestre stagionalmente più debole.
I ricavi totali della società, che sarà acquisita da Herc Rentals in un'operazione da 5,3 miliardi di dollari, sono diminuiti del 14,0%, attestandosi a 319,5 milioni di dollari, rispetto ai 371,4 milioni di dollari del primo trimestre del 2024.
L'utile EBITDA rettificato si è attestato a 131,2 milioni di dollari, in calo del 18,9% rispetto ai 161,7 milioni di dollari del 2024. La società ha registrato una perdita operativa di 5,8 milioni di dollari, che includeva 9,8 milioni di dollari di spese di transazione relative alla fusione pianificata con Herc Rentals.
Nonostante le difficoltà, H&E ha dichiarato di rimanere ottimista riguardo alla fusione, che ritiene rafforzerà la sua resilienza operativa attraverso una rete più ampia di mercati, aree geografiche, prodotti e soluzioni per i clienti. L'azienda prevede che la fusione si concluda entro la metà del 2025.
Previsioni per il 2025: H&E Rentals ha dichiarato di proseguire con la sua strategia di espansione, aprendo quattro nuove filiali nel primo trimestre del 2025, tra cui sedi in Florida, Georgia, Arkansas e St. Louis West. È stata inoltre inaugurata una seconda sede in Iowa.
L'azienda ritiene che queste integrazioni, insieme alla sua presenza attuale, siano fondamentali per competere efficacemente per nuove opportunità di business in un contesto di mercato difficile. L'azienda non ha tenuto una conference call sui risultati finanziari nel primo trimestre.
McGrath RentCorp
Risultati finora: McGrath RentCorp ha registrato un aumento del 4% su base annua del fatturato totale nel primo trimestre del 2025, raggiungendo i 195,4 milioni di dollari. I ricavi delle attività di noleggio sono aumentati del 3%, raggiungendo i 154 milioni di dollari.
La società ha registrato un utile netto di 28,2 milioni di dollari, pari a 1,15 dollari per azione diluita, in aumento rispetto ai 22,8 milioni di dollari, pari a 0,93 dollari per azione diluita, registrati nel primo trimestre del 2024. L'EBITDA rettificato è aumentato del 3%, raggiungendo i 74,5 milioni di dollari, a dimostrazione della solida performance del business modulare. La divisione Mobile Modular ha contribuito in modo determinante, registrando una forte crescita sia nei ricavi da noleggio che nei servizi correlati.
Tuttavia, Portable Storage ha dovuto affrontare delle difficoltà, con un calo del 13% dei ricavi da locazione, attribuito alla minore attività di costruzione commerciale. TRS-RenTelco ha registrato un leggero miglioramento, con i ricavi da locazione in leggero aumento su base annua per la prima volta dal primo trimestre del 2023.
Previsioni per il 2025: McGrath RentCorp ha rivisto le sue previsioni per l'intero anno 2025, prevedendo ora un fatturato totale compreso tra 920 e 960 milioni di dollari e un EBITDA rettificato compreso tra 343 e 355 milioni di dollari. La società ha mantenuto un atteggiamento cauto, date le incertezze economiche, in particolare legate all'impatto dei dazi, e si concentra su un'esecuzione operativa disciplinata per il resto dell'anno.
L'azienda ha sottolineato l'attenzione rivolta allo sfruttamento delle opportunità di mercato e al continuo progresso nell'espansione delle iniziative Mobile Modular Plus e Site Related Services, nonostante la minore domanda in alcuni mercati.
L'azienda prevede una spesa in conto capitale lorda per attrezzature a noleggio compresa tra 115 e 125 milioni di dollari per il 2025, riflettendo un approccio disciplinato agli investimenti nella flotta in un contesto di condizioni di mercato incerte.
Impatto dei dazi: l'amministratore delegato Joe Hanna ha dichiarato: "I progetti più grandi in corso sono piuttosto solidi. Sono quelli più piccoli quelli che generano maggiore incertezza. La cosa interessante è che il livello di attività è buono. Ci sono molte richieste di informazioni sui progetti. Stiamo solo notando che alcuni potrebbero essere titubanti nell'avviare alcune iniziative".
STAY CONNECTED



Receive the information you need when you need it through our world-leading magazines, newsletters and daily briefings.
CONNETTITI CON IL TEAM


